Eseguire Lavori/Attività
Per trattare informazioni classificate con CIS
ADEMPIMENTI
Qualora la lavorazione preveda la trattazione di informazioni classificate con CIS, gli operatori economici in possesso di Nulla Osta di Sicurezza Industriale (NOSI) o di Nulla Osta di Sicurezza Industriale Strategico (NOSIS) devono sottoporre tali sistemi ad un processo tecnico-amministrativo di omologazione inoltrando all’UCSE:
richiesta di OMOLOGAZIONE CIS (mod. CIS-OE), sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico, in possesso di cittadinanza italiana – tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo absic@alfacert.gov.it;
la documentazione di sicurezza di cui all’art. 62 del DPCM 5/2015;
eventuale richiesta di autorizzazione provvisoria CIS, di cui all’art. 63 comma 6 del DPCM 5/2015, qualora sussistano motivate esigenze operative o esigenze di modifica a sistemi già omologati per i quali sia richiesta continuità di servizio.
Il CIS di cui si chiede l’omologazione deve rispondere a criteri di dimensionamento dell’architettura informatica congrui con le lavorazioni classificate.
Nel caso di lavorazioni classificate informatiche da effettuare presso il committente, l’omologazione CIS potrà essere richiesta per un sistema con configurazione limitata, adeguata all’esigenza di gestione amministrativa delle attività e della documentazione contrattuale.
L'UCSe:
al ricorrere dei presupposti previsti e in esito alla favorevole valutazione della documentazione pervenuta, rilascia un certificato di sicurezza che abilita l’impresa a realizzare il CIS
effettuata con esito favorevole una verifica di conformità tecnica del CIS, rilascia il certificato di OMOLOGAZIONE del CIS ai sensi del citato art. 63, comma 3, del DPCM 5/2015.
Per ulteriori approfondimenti è possibile inviare una richiesta di informazioni