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PRESCRIZIONI

L’azienda si è aggiudicato un contratto (da committente pubblico o privato) la cui esecuzione comporta l’accesso a informazioni classificate fino a RISERVATO.

Per tale esigenza, non è richiesta alcuna abilitazione di sicurezza, né industriale né personale.

Tuttavia, il DPCM 5/2015 prevede alcune incombenze che risalgono alla diretta responsabilità del legale rappresentante dell’impresa che deve eseguire il contratto:

assicurare l’istruzione di sicurezza in favore del personale che sarà impiegato nell’esecuzione contrattuale ex art.38 del DPCM 5/2015 (incombenza che deve essere assolta con l’ausilio dell’organizzazione di sicurezza del committente, ente pubblico o operatore economico)

consentire l’accesso alle informazioni classificate RISERVATO esclusivamente al personale che abbia necessità di conoscere e sia stato istruito

Custodire le informazioni classificate RISERVATO, presso la sede dell’impresa che esegue il contratto, in apposita area controllata  (ex art. 72 DPCM 5/2015);

trasmettere le informazioni classificate RISERVATO esclusivamente per via posta tracciabile, vettori commerciali o trasporto a mano (NO con sistemi elettrici o elettronici non autorizzati dall’UCSe)

Per poter trattare informazioni classificate RISERVATO mediante sistemi informatici (CIS) l’OE, ai sensi dell’art. 39 del citato DPCM, dovrà trasmettere un’autocertificazione (mod. CIS-OE-R) attestante l’installazione di un’apposita postazione informatica non connessa a reti fisse o mobili configurata secondo i requisiti di sicurezza previsti all’art. 66;

qualora la lavorazione preveda la trattazione di informazioni COMSEC è necessario che la società sia in possesso dell’omologazione COMSEC.

Ferme restando le ulteriori prescrizioni di cui all’art. 38.

ATTENZIONE: per trattare le informazioni classificate RISERVATO con sistemi informatici, occorre rispettare le prescrizioni di cui agli artt. 38, 39, 64, 65, 66 e 67.

mod. CIS-OE-R